Dopo la buona stagiona precedente e una discreta campagna acquisti, la trasferta Sardegna per un Torneo Nazionale ad Olbia, e tre giorni di partite, Sole, mare, divertimento e l'incontro con la Virtus Roma di capitan Tonolli, lasciavano ipotizzare un'ulteriore crescita tecnico-tattica, ma una preparazione soft e la superficialità collettiva palesavano subito alcune difficoltà.
Priva di agonismo e concentrazione la squadra perdeva molto del suo potenziale e con un calendario complicato che costringeva ad un avvio difficilissimo, difficoltà tecniche, qualche arbitraggio sfavorevole, e alcuni abbandoni insensati e non rimpianti, mancava di continuità arenandosi in una posizione di centro classifica.
Al termine del girone d'andata, dopo alcuni risultati postivi, il Real riusciva comunque ad avvicinare il 4° posto, ma il calo psico-fisico precludeva ogni aspettativa in un torneo di buon profilo tecnico, dominato dal Circolo Canottieri Roma dei fratelli Roma, bandiere del C5 e della nazionale.
Non mancavano di certo belle partite, giocate di ottimo livello, prestazioni valide e qualche risultato importante, ma nonostante l'orgoglio e la qualità del gruppo, il girone di ritorno mostrava un Real affaticato e impreciso, e si chiudeva con un 8° posto abbastanza deludente.
Allo strenuo delle energie e delle risorse umane, pur con il massimo impegno, le difficoltà del Real erano confermate dall'eliminazione ai Quarti di Finale nel consueto Torneo post-campionato, quando però, probabilmente colpito nell'orgoglio, il gruppo avrebbe iniziato a ritrovare spirito e mentalità per l'eccezionale stagione successiva.
A.S.D. Real Turania Calcio.
ProRoma via Verrio Flacco n° 41 (Largo Preneste)