Per raccontare la seconda, gloriosa, stagione del Real Turania si deve partire dal fondamentale impegno di Petrucci Pietro nel ripristinare l'agibilità dell'impianto sportivo comunale La Mola di Turania, e nello studio delle Carte Federali, per svincolare i ragazzi turanensi costretti all'inattività nel primo campionato.
Con la rosa finalmente al completo la Società si presentava al campionato sospinta dall'entusiasmo di popolazione e tifosi, ma con i timori per una competizione lunga e selettiva.
Dubbi e insicurezze svanivano però all'esordio; il gioco spettacolare della squadra di Mr. Valentin, in campo con le leggendarie maglie rosse, imponeva un netto 0-4 al Frasso e faceva esultare i molti tifosi.
Superato il primo ostacolo la squadra inanellava 13 vittorie, di cui 8 consecutive, nelle prime 14 partite, facendo il vuoto in classifica, grazie a un gruppo tecnicamente inarrestabile per gli avversari.
Grazie ai risultati l'entusiasmo e i tifosi aumentavano di domenica in domenica, così come il vantaggio sull'inseguitrice Ginestra, sconfitto 1-2 in rimonta in trasferta, grazie al gol vittoria di Silvestri Emiliano (Emilianino) che in una fredda domenica invernale lanciava il Real a +8 in classifica.
A metà del girone di ritorno una serie di cinque pareggi turanensi permetteva però al Ginestra di riportarsi addirittura a pari punti a due giornate dal termine, e sembrava poter spezzare il sogno di tutta Turania.
Nel momento più difficile la squadra, la Società e i tifosi, insomma un intero paese, tiravano fuori il cuore, e andavano a prendersi il successo finale proprio nello scontro diretto casalingo contro il Ginestra, alla penultima giornata, con un 2-0 tanto netto, quanto entusiasmante.
I tamburi dei tifosi ospiti del Ginestra incutevano timore, ma La Mola, in fibrillazione per 90 minuti, esplodeva ai gol di Petrucci Emiliano (Pedro), e di De Cesaris Angelo, proprio i fondatori statutari della Società, e al triplice fischio non smetteva di esultare in un delirio collettivo, con la squadra sotto la Curva.
La vittoria a Colle Sabino con gol di capitan Cimei Giovanni sanciva il 1° posto del Real prima che in campo, sugli spalti, negli spogliatoi e poi nelle strade di Turania iniziassero i festeggiamenti.
Il primato permetteva alla squadra di andare a Rieti per la finale del titolo provinciale contro il Grotti, in una gara persa ai calci di rigore dopo 120 minuti terminati 2-2, e consentiva l'approdo in 2^ categoria, un risultato prestigioso per la Società e la gente turanense.
Ogni giocatore che ha indossato, o che indosserà la maglia del Real avrà sempre un'importanza specifica e rilevante, ma i ragazzi che hanno regalato al paese la promozione in 2^ categoria rimarranno nei cuori di tutti, protagonisti di un'impresa epica, e con un posto riservato nella storia del pallone turanense: Angelini, Carlizza, Cimei G., Cimei M., De Angelis G., De Angelis L., De Cesaris A., De Cesaris D., De Simone, Di Paolo L., Falcone, Gaetani, Konstandini, Mareri, Mariani G., Mariani M., Petrucci E., Petrucci L., Proietti, Santucci, Silvestri, Stasio, Mr. Valentini.
A.S.D. Real Turania Calcio.
ProRoma via Verrio Flacco n° 41 (Largo Preneste)