Dopo la buona stagione precedente il Real Turania partiva con l'obiettivo di migliorare ulteriormente i risultati sportivi e il profilo Societario, e le operazioni di calciomercato quali Donvito Vito, Mercuri Roberto e Poggi Francesco, mediano colossale per qualità, quantità e determinazione, andavano a integrare il gruppo di veterani guidati dall'inossidabile Mariani Giuseppe (Peppe).
La stagione imponeva le consuete innumerevoli avversità, e non mancavano confronti animati all'interno dello spogliatoio, abbandoni (tutt'altro che rimpianti), e comportamenti inappropriati, ma squadra, Società e tifosi (quelli veri, sempre presenti) tenevano duro mostrando ancora una volta il carattere del Real.
In una classifica finale che premiava le compagini effettivamente più forti, erano nuovamente le difficoltà logistico-strutturali, le debilitanti assenze lavorative, e le residue possibilità di allenamento settimanale a precludere al Real la lotta nelle zone di vertice.
Si otteneva una tranquillissima salvezza, si realizzava un ulteriore miglioramento in termini di classifica e, malgrado i rimpianti per i troppi punti persi banalmente, restava l'orgoglio per imprese mozzafiato: l'1-1 nel pantano infernale di Anticoli Corrado, la vittoria 3-2 a Vicovaro, unica sconfitta interna della capolista, e lo storico 11-2 alla Libertas Portonaccio, nuovo record di punteggio del Real Turania.
A.S.D. Real Turania Calcio.
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